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          | Data | N° | Giorno | Itinerario |  
          | 28/05/11 | 1 | sabato | Parma – Saintes Maries de la Mer |  
          | 29/05/11 | 2 | domenica | Saintes Maries de la Mer |  
          | 30/05/11 | 3 | lunedì | Saintes Maries de la Mer – Arles |  
          | 31/05/11 | 4 | martedì | Saintes Maries de la Mer – Avignone – Saint Rèmy de Provence – Les Baux de Provence |  
          | 01/06/11 | 5 | mercoledì | Saintes Maries de la Mer – barca piccolo Rodano – parco Ornitologico Camargue |  
          | 02/06/11 | 6 | giovedì | Saintes Maries de la Mer – Aix en Provence – La Palud (Verdon) |  
          | 03/06/11 | 7 | venerdì | La Palud (Verdon) |  
          | 04/06/11 | 8 | sabato | La Palud (Verdon) – Castellane - Parma |  
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		 Provenza - Camargue e Verdon  | 
    
      | 28/05/2011 – Parma – Saintes Maries de la Mer | 
    
    
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		 Arrivati a destinazione ci rechiamo subito 
		al primo campeggio che troviamo, Camping La Brise. C’è parecchio posto e ci sistemiamo non molto lontano 
		dai bagni, abbiamo parecchio spazio a nostra disposizione e paghiamo 25 euro al giorno. Alla sera dopo 
		avere mangiato, andiamo in paese, essendo sabato sera c’è parecchia gente ed è pieno di negozietti e 
		ristoranti. Ammiriamo uno stupendo tramonto sulla laguna che da sul paese, con parecchi uccelli e splendidi 
		voli di fenicotteri. | 
    
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      | 29/05/2011 – Saintes Maries de la Mer | 
    
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		 Oggi giornata di relax, interamente dedicata al mare, 
		essendo domenica in spiaggia c’è gente, ma non molta se confrontata alle nostre della Versiglia. Facciamo il bagno 
		ma l’acqua è piuttosto fredda. Nel pomeriggio facciamo un giro in macchina nella Camargue ad ammirare cavalli, 
		tori, fenicotteri e varie altre apecie di uccelli. Alla sera il paese sembra deserto rispetto a ieri, andiamo 
		nuovamente ad ammirare il tramonto che non è a livello del precedente. | 
    
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      | 30/05/2011 – Saintes Maries de la Mer – Arles | 
    
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		 Alla mattina stiamo nuovamente al mare, 
		questa volta nella spiaggia del campeggio, dopo esserci fatti una gustosa pastasciutta andiamo a vedere 
		la bella cittadina di Arles, alla sera rientriamo molto tardi, quindi ci fermiamo per strada a mangiare. | 
    
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      | 31/05/2011 – Saintes Maries de la Mer – Avignone – Saint Rèmy de Provence – Les Baux de Provence | 
    
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		 La notte si è alzato il Mistral e il vento a 
		scosso la tenda per bene. La mattina c’è nuvolo e decidiamo di andare a vedere Avignone, il navigatore ci 
		fa fare una stradina suggestiva e in un’ora siamo a destinazione. Arrivati facciamo per la gioia dei bimbi 
		un giro con il trenino per la città, è consigliabile in quanto si ascolta nella propria lingua attraverso 
		le cuffie, la storia dei monumenti e delle bellezze che si vedono. Salutata Avignone ci dirigiamo a Saint Rèmy 
		de Provance, carino ma nulla di speciale, mentre merita decisamente una visita Les Baux de Provance. | 
    
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      | 01/06/2011 – Saintes Maries de la Mer – barca piccolo Rodano – parco Ornitologico Camargue | 
    
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		 Nella mattinata facciamo il giro in barca nel 
		piccolo Rodano, con partenza dal porto di Saintes Maries de la Mer. Questa escursione consigliata dalla 
		Lonely Planet, in realtà non è nulla di speciale, molto meglio per me il parco Ornitologico, dove passo 
		l’intero pomeriggio a fotografare uccelli. Al pomeriggio è uscito uno splendido solo che mi ha permesso di 
		fare delle belle foto ai fenicotteri. | 
    
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      | 02/06/2011 – Saintes Maries de la Mer – Aix en Provence – La Palud (Verdon) | 
    
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		Questa notte è piovuto parecchio, ma per 
		fortuna quando ci alziamo ha smesso, così possiamo smontare con calma la tenda per andare al Verdon, 
		Mauele piange perché non vuole smontare la tenda. Facciamo il viaggio quasi interamente sotto l’acqua, 
		è la prima volta che prendiamo la pioggia di giorno, mentre di notte è piovuto abbastanza, ma la nostra 
		tenda ha retto egregiamente. Il navigatore ci fa entrare in Aix en Provence, passiamo anche dal centro 
		
      
		
		 ma non scendiamo dalla macchina in quanto i bimbi dormono. Passiamo dal bel lago Lac de Sainte Croix, 
		dove si immette il fiume Verdon. Parliamo ai bimbi della possibilità di andare in albergo visto il brutto 
		tempo, ma loro non ne vogliono sapere. Per fortuna salendo il tempo migliore e quando arriviamo a 
		La Palud sur Verdon c’è perfino un po’ di sole. Ci fermiamo nel piccolo campeggio appena entrati in paese, 
		per me è stupendo. Questo campeggio mi riporta indietro nei viaggi che abbiamo fatto in passato, andando 
		in campeggi spartani ma sempre molto accoglienti. Il campeggio è semplicemente un largo prato di erba ben 
		curata, niente piazzole e luce elettrica, bagni essenziali, vista stupenda, praticamente solo tende, niente 
		camper. Essendo ormai piuttosto tardi ci concediamo la cena in un bel ristorantino del paese. | 
    
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      | 03/06/2011 – La Palud (Verdon) | 
    
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		 Dedichiamo l’intera giornata a visitare i vari 
		punti panoramici delle gole, con bimbi piccoli come i nostri non è possibile fare neppure i trek all’interno 
		del Verdon, troppo lunghi e complessi. Inizialmente facciamo l’anello che parte e ritorna proprio da La Palud. 
		Ci sono parecchi punti, tutti interessanti, i primi che si incontrano facendo l’anello in senso orario, sono 
		forse i più interessanti e qui vediamo volare alcuni grifoni. Proseguiamo poi per Rugon, dove ci fermiamo per 
		vedere l’annesimo punto panoramico. In seguito ci portiamo dall’altro verdante delle gole, fino ad arrivare a 
		fare un grande anello, rientrando poi dal Lac de Sainte Croix passando dal bel paese di Aiguines. | 
    
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      | 04/06/2011 – La Palud (Verdon) – Castellane - Parma | 
    
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		Dopo avere fatto benzina torniamo a vedere un 
		paio di punti panoramici che ci erano piaciuti, poi seguendo il navigatore proseguiamo per casa in direzione 
		opposta da dove siamo arrivati. Costeggiamo il fiume per vari kilometri, in questa zona ci sono parecchi che 
		fanno rafting e kayak. Ci sono parecchi campeggi, alcuni sembrano molto belli. Ci fermiamo al bel paese di 
		Castellane, abbastanza turistico, a differenza dello spartano La Palud che però io preferisco. A Castellane 
		partono parecchi per fare rafting e kayak, noto che questa zona è molto organizzata per questo tipo di attività. 
		In futuro mi piacerebbe parecchio tornare qui in Verdon per fare alcune attività tipiche di questa zona, 
		trekking, kayak o rafting, arrampicata e canyoning. Arriviamo a Parma che è ormai sera, dopo avere fatto un 
		bel viaggio di rientro tranquillo. | 
    
      | Tot. 2057 km. | 
    
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