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Data Giorno Itinerario Km. bici

18/08/18

1

sabato

Parma - San Candido - Lienz

55

19/08/18

2

domenica

Lienz - Steinfeld

58

20/08/18

3

lunedì

Steinfeld - Seeboden

46

21/08/18

4

martedì

Seeboden – Villach

53

22/08/18

5

mercoledì

Villach – Ferlach

62

23/08/18

6

giovedì

Ferlach – Klagenfurt – Lienz – San Candido – Parma

4

a 278 Tot.

Austria – in bici lungo il fiume Drava (Carinzia)

18/08/2018 – Parma - San Candido - Lienz

Partiamo da Parma di buon ora e come previsto troviamo parecchio traffico in Val Pusteria. Raggiunto San Candido, preparato le biciclette finalmente partiamo per il nostro “viaggio in bici", il primo per i nostri figli e il sesto per noi. Oggi facciamo la classica San Candido-Lienz che abbiamo già fatto varie volte, anche con i bimbi dentro il carrettino. Il tempo è bello e le previsioni sono buone anche per i prossimi giorni, cosa fondamentale per un viaggio in bici+tenda. Abbiamo comprato per l’occasione una tenda da due per loro, mentre noi utilizzeremo la nostra “vecchia” tenda North Face, con cui abbiamo fatto tanti viaggi, ancora oggi più che ottima, meglio della nuova Ferrino. Arrivati a Lienz andiamo al Camping Lienzer Dolomiten http://camping-tirol.at/ dove piazziamo le nostre tende proprio a fianco della bella piscina, ovviamente appena finito ci tuffiamo subito in acqua. Ottimi bagni e siamo andati a cenare in un ristorante vicino consigliatoci dal gestore del camping.

19/08/2018 – Lienz - Steinfeld

Il fiume nel tratto che percorriamo oggi è decisamente più grande rispetto alla partenza. La Drava (in tedesco Drau) è un fiume che nasce in Italia, ai piedi delle dolomiti di Sesto. Sconfina subito in Austria e la attraversa a lungo, per poi solcare la Slovenia, l’Ungheria e la Croazia dove confluisce nel Danubio, in tutto misura 749 km. I villaggi che si attraversano sono molto simili a quelli della Pusteria, la vera differenza sta nell’affollamento, nonostante siamo in pieno agosto c’è molta pace. Saltuariamente incontriamo qualche ciclista, spesso non carico come noi, fanno solo alcuni tratti. Il nostro libricino guida, il classico blu della bikeline, ci segnala un campeggio a Steinfeld http://www.camping-bergfriede.com/ . Arrivati al bivio per il paese c’è segnalato il campeggio a 3,5 km. La strada parte subito in salita fino al paese, continuiamo a salire nella parte alta del paese seguendo le indicazioni per il campeggio, ma ancora nulla. La strada sale sempre di più, i bimbi scendo dalla bici e noi facciamo altrettanto, ovviamente dobbiamo rimanere con loro. La salita diventa ancora più ripida, non so se con la carica che ho sarei riuscito a rimanere in sella. Siamo ormai fuori dalle ultime case e non smette di salire, attacco il navigatore e mi segnala ancora un paio di curve, arriviamo al campeggio piuttosto provati e con la speranza che si possa anche mangiare, perché scendere e risalire nuovamente è impensabile, almeno per i bimbi. Tanta è stata la fatica ad arrivarci, tanto è bello il campeggio, per i miei gusti uno dei più belli in cui sono mai stato. In pratica è un maso che ha adibito il prato adiacente a campeggio, ha una piccola piscina, in cui ovviamente ci tuffiamo per un bagno rinfrescante, infine è anche ristorante. La vista dal campeggio è molto bella, spazia dalle montagne circostanti alla valle dove scorre la Drava molto più in basso. Anche quando cala il sole vado più volte in giro nei pressi del campeggio per gustarmi la bella visuale.

20/08/2018 – Steinfeld - Seeboden

Tutte le mattine alle 7:45 arriva la macchina del fornaio che con un suono del clacson avverte del suo arrivo e tutti, noi compresi, si portano con calma a fare la coda per acquistare pane, latte, ottime paste ecc. Dopo una bella colazione e avere sistemato tutte le cose sulle bici, affrontiamo la ripida discesa per poi riportarci sulla nostra ciclabile che costeggia il fiume. Lungo la strada verso l’ora di pranzo ci fermiamo in un chioschetto dove ti puoi servire con quello che vuoi, bibite e frutta fresca, lasciando i soldi in un contenitore. Lungo la ciclabile si incontrano anche dei “pronto soccorso” per bici a disposizioni di tutti, completi di set di chiavi, pompa per gonfiare le gomme e addirittura maglie di ricambio per la catena. Superata una stretta della valle la pista ciclabile si avvia verso Spittal an der Drau. Arrivati a Spittal decidiamo di andare a Seeboden sul lago Millstatter See, il campeggio Strandcamping Winkler è proprio sul lago e come consuetudine una volta montate le tende subito a fare il bagno, questa volta non in piscina ma direttamente dentro il lago, l’acqua non è particolarmente fredda e si gusta. Io e Mara andiamo al supermercato a comprare qualcosa e al rientro inizia a piovere, saranno le uniche gocce d’acqua dell’intero giro in bici, dura circa 20 minuti poi torna a splendere il sole. Alla sera ceniamo nel ristorante a fronte il campeggio, Matteo prende un piatto troppo speziato e mangia poco, nonostante gli abbiamo offerto del nostro e detto di prendere altro.

21/08/2018 – Seeboden – Villach

Decidiamo di non tornare a Spittal e riprendere la ciclabile, ma fare quella che costeggia interamente il lago che in effetti è piuttosto bella. Ci fermiamo a  mangiare qualcosa dalla parte opposta del lago, a Dobriach, prima di affrontare la salita che ci porterà a un passo a 820 mt. La salita è piuttosto dura e non ciclabile, anche per una questione di sicurezza preferiamo farla in parte a piedi, non è molto lunga ma piuttosto in pendenza. Arrivati al passo una bellissima e lunga discesa ci riporta al nostro fiume passando da Laas. Oggi Matteo è piuttosto stanco, credo sia dovuto in parte anche al fatto che ha mangiato poco, ci fermiamo per prendergli un bel gelato, inoltre lui ha anche le borse che sicuramente con il passare del tempo un po’ gli pesano. Anche gli stessi km nelle gambe ormai iniziano a farsi sentire pure a Manuele, entrambi sono abituati a camminare in montagna ma non ad andare in bici. Arrivati a Villach con il navigatore raggiungiamo il Camping Seehof, che si trova proprio su un laghetto balneabile, solito rito, montaggio tende e poi bagno, l’acqua è probabilmente la più calda tra quelle in cui abbiamo fatto il bagno fino ad ora. Alla sera ceniamo nel ristorante del campeggio.

22/08/2018 – Villach – Ferlach

Dopo avere fatto colazione in campeggio andiamo in centro all’ufficio informazioni per farci dare gli orari dei treni per tornare alla macchina. L’ufficio informazioni è proprio in centro a fianco della Drava, dopo una rapida colazione riprendiamo la nostra ciclabile. La nostra meta finale è Ferlach che si trova a poca distanza da Klagenfurt, quest’ultima città non è bagnata dalla Drava. La tappa di oggi è più impegnativa delle precedenti in quanto ha più su e giù, si attraversa splendidi paesini e intorno svettano come sempre delle belle montagne anche se non particolarmente alte. Lungo questa parte ci sono alcune dighe che allargano il fiume e lo fanno sembrare quasi un lago. Anche oggi Matteo e Manuele hanno faticato abbastanza, ma come sempre sono stati bravi e abbiamo raggiunto la meta in tempi ragionevoli, considerando che è stata anche la tappa più lunga dell’intero giro con i suoi 62 km. Per fortuna lungo la ciclabile troviamo le indicazioni per il campeggio, che il navigatore non trovava. Il campeggio in realtà è un residence che affitta appartamenti o stanza, ma nel prato adiacente la piscina è possibile montare le tende, le nostre sono le uniche, abbiamo anche la piscina solo per noi. Ci rilassiamo, il nostro giro in bici si conclude qui dopo 278 km., è stata una bella esperienza sia per noi che per i bimbi, sicuramente da ripetere. Ceniamo nel ristorante del campeggio, al rientro in tenda è arrivata un’altra famiglia con due bambini e due tende come noi, le montano che è giù buio.

23/08/2018 – Ferlach – Klagenfurt – Lienz – San Candido – Parma

Per la prima volta puntiamo la sveglia, dobbiamo prendere il treno delle 10 alla stazione di Weizelsdorf, a pochi km dal nostro campeggio. Il treno parte puntuale e in neppure 20 minuti siamo alla stazione di Klagenfurt. Qui facciamo il biglietto direttamente per San Candido anche se dovremmo cambiare treno a Lienz. Tutti puntuali e con coincidenze strette, non ci fanno perdere tempo e prima delle 15:00 siamo alla macchina. Qui il tempo è piuttosto minaccioso, carichiamo la macchina e andiamo verso Brunico dove ci incontriamo con amici per cenare insieme. Visto le previsioni non buone per il giorno dopo e anche per i successivi, decidiamo di non fermarci una notte in più ma andare a casa direttamente dopo cena. Sono molto soddisfatto di questo viaggio, primo perché l’abbiamo fatto con i nostri figli e poi perché sono tornato a viaggiare con la bici e le tende “piccole”, in questi anni di campeggio con i bimbi avevamo utilizzato una tenda grande, bella e comoda, ma non mi dava quel senso di libertà della mia “piccola” North Face che comprai nel 1992.

Cartina utilizzata http://www.esterbauer.com/