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Data Giorno Itinerario Km

16/04/05

1

sabato

Parma - Bologna - Lanzarote

0

17/04/05

2

domenica

Mercato di Teguise - Fondazione Cèsar Manrique

56

18/04/05

3

lunedì

Playa Blanca

83,5

19/04/05

4

martedì

Jamos del Agua - Orzola - Mirador del Rio - Playa de Famara

137,4
20/04/05

5

mercoledì La Geria - El Golfo 85,4
21/04/05

6

giovedì Parco Nazionale di Timanfaya - Salinas de Janubio - Playa Blanca 105,3
22/04/05

7

venerdì Playa de Famara 81,5

23/04/05

8

sabato

Lanzarote - Bologna - Parma

0

Spagna - Lanzarote, isola forgiata dai Vulcani

16/04/05 – Parma - Bologna - Lanzarote

La partenza da Bologna è molto presto, siamo quindi costretti ad una sveglia alle 3.45. Arriviamo puntali circa alle 11.00, in bus raggiungiamo l’hotel La Geria, ad un paio di km dall’aeroporto, appena fuori da Puerto del Carmen. Nel pomeriggio ci riposiamo e facciamo un giro a piedi, la giornata è nuvolosa.

17/04/05 – Mercato di Teguise - Fondazione Cèsar Manrique

Come prima cosa andiamo a noleggiare la macchina ad una agenzia della Cabrera Medina, per 6 giorni spendiamo 120 euro, comprensiva delle assicurazioni e senza franchigia. Partiamo alla volta della bella cittadina di Teguise, dove la domenica mattina si svolge un mercatino. Al rientro ci fermiamo a visitare l’interessante Fondazione Cèsar Manrique. Sole e Vento Forte

18/04/05 – Playa Blanca

Sveglia e colazione con calma, partiamo dopo le 9.00 per Playa Blanca, nel sud dell’isola. Raggiungiamo a piedi Playa Mujeres e in seguito con la macchina Playa Papagayo, entrambe meritano una visita ed eventualmente un bagno. Playa Papagayo è molto affollata ma più riparata dal vento, facciamo un bagno in entrambe, l’acqua è fredda ma dopo il primo impatto si resiste bene, anche bambini molto piccoli si lanciano in queste fredde acque. Al rientro passiamo da Femès. Sole e Vento

19/04/05 – Jamos del Agua - Orzola - Mirador del Rio - Playa de Famara

Dedichiamo la giornata alla visita del nord dell’isola, è variabile e leggermente più nuvolosa delle due precedenti. Ci fermiamo per la visita di Jamos del Agua, il luogo è interessante ma non vale gli 8 euro a testa. Nel lago all’interno vivono dei piccoli granchi bianchi e ciechi, che normalmente si possono osservare a notevoli profondità. Proseguiamo per Orzola e di seguito raggiungiamo il bel punto panoramico del Mirador del Rio, notevole la vista sulla piccola isola di Graziosa. Per arrivare a Playa de Famara siamo costretti a ripassare da Teguise. Questa spiaggia è famosa per il surf, ed in effetti ci sono parecchie persone che lo praticano, alcuni gruppi sono scuole. Ci fermiamo a lungo passeggiando lungo la spiaggia, mentre ammiriamo i surfisti e il bel paesaggio che spazia dalla scogliera all’isola di Graziosa. Alla sera guardiamo si RAI1, lunica TV italiana che riusciamo a vedere, uno speciale sul nuovo Papa (Benedetto XVI), eletto nel pomeriggio (Joseph Ratzinger).

20/04/05 – La Geria - El Golfo

Ci svegliamo con il cielo coperto, partiamo dopo la solita abbondante colazione, per visitare i caratteristici vigneti della zona di La Geria. Le piante sono riparate da muretti a secco fatti con pezzi di lava, essi oltre a ripararla dal vento trattengono l’umidità degli Alisei (venti) e forniscono acqua alla pianta, su quest’isola piove molto raramente. Passiamo dal Parco Nazionale di Timanfaya, ma lo visiteremo con la giusta calma nei prossimi giorni. Infine la sosta alla cittadina di El Golfo, con il suo lago verde incastonato nella baia (lago de los Clicos), chiude questa affascinante mattinata dedicata alla visita dell’isola. Il cielo è completamente sgombro da nuvole e passiamo il pomeriggio tra la piscina e la spiaggia.

21/04/05 – Parco Nazionale di Timanfaya - Salinas de Janubio - Playa Blanca

Con il cielo azzurro e privo di nuvole partiamo in direzione del Parco Nazionale di Timanfaya, l’entrata costa 8 euro a testa, ma in questo caso sono spesi bene. Poco dopo l’entrata si lascia la macchina in un parcheggio, solo con dei bus è possibile visitare il parco. Bisogna essere dei bravi autisti per guidare un mezzo di queste dimensioni in stradine così tortuose e strette. Il paesaggio è affascinante, in particolare quando ci si alza verso il Monte di Timanfaya, consiglio di non perdere assolutamente questo luogo forgiato dalla forza di madre natura. Torniamo a El Golfo ma questa volta da sud, passando dalle Salinas de Janubio e Los Hervideros. Questo tratto di strada è suggestivo a fa immaginare cosa deve essere stato lo scontro tra due forze della natura così potenti e nello stesso tempo diverse, la lava e il mare. Arrivati alla fine della strada raggiungiamo con un breve tratto a piedi, il lago de los Clicos, che ieri abbiamo ammirato dall’altro lato. Siamo ormai nel primo pomeriggio e vista la bella giornata ci dirigiamo verso Playa Blanca. Optiamo per Playa Mujeres che è più tranquilla di Playa del Papagayo. Trascorriamo qui l’intero pomeriggio, tra sole e bagno in mare.

22/04/05 – Playa de Famara

Spesso in un viaggio c’è un luogo che ti rimane impresso, non necessariamente perché è il più bello. Per me in questo viaggio è stata Playa de Famara e quindi decidiamo di tornarci in questo ultimo giorno sull’isola. Questa spiaggia in realtà sembra più un luogo di qualche paese del Nord, più che di un paese vicino al tropico. Forte vento, spesso tempo variabile, una grande scogliera a fianco e i surfisti, non so come spiegarlo ma mi affascina. Nella strada per rientrare a Puerto del Carmen, passiamo da La Santa e Tinajo. Nel pomeriggio ci rilassiamo e vado verso sera per l’ultima volta a correre nel bel lungo mare, non ho saltato neppure una serata penso che mi mancherà.

23/04/05 – Lanzarote - Bologna - Parma

Rientro in Italia alla mattina presto passando da Fuerteventura.

Isole Canarie - Lonely Planet