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Data Giorno Itinerario Km.

21/06/02

1

venerdì

Montecchio E. – Parma – Abcoude

t

22/06/02

2

sabato

Abcoude – Amsterdam

22,5

23/06/02

3

domenica

Amsterdam – Marken – Hoorn – Oosterleek

84

24/06/02

4

lunedì

Oosterleek – Enkhuizen – (traghetto) – Urk – Giethoorn

65

25/06/02

5

martedì

Giethoorn – Genemuiden – Oldebroek – Elburg

54

26/06/02

6

mercoledì

Elburg – Elspeet – Apeldoorn

64

27/06/02

7

giovedì

Apeldoorn – Hoenderloo – De Hoge Velewe NP – Arnhem

44

28/06/02

8

venerdì

Arnhem – (treno) – Haarlem – Zandvoort – Heemskerk

51,5

29/06/02

9

sabato

Heemskerk – Amsterdam – Abcoude

58

30/06/02

10

domenica

Abcoude – Montecchio E.

t

a 443 Tot.
Foto Partecipanti

Olanda – un paese per la bici

21/06/02 – Montecchio E. – Parma – Abcoude

Alle 16.00 io, Mattio, Topi ci troviamo per andare a ritirare il furgone che ci porterà in Olanda. Il ritrovo è fissato alle 21.30 a casa di Mattio. Indro mi passa a prendere e insieme raggiungiamo il luogo d’incontro. Il resto del gruppo arriva un po’ in ritardo e solo alle 22 iniziamo a caricare le biciclette e i bagagli, alle 22.40 partiamo alla volta di Parma dove ci aspetta Mara. Il viaggio è concretamente lungo, considerando che al massimo facciamo i 110 Km/h, attraversiamo la Svizzera e la Germania.

22/06/02 – Abcoude – Amsterdam                                                          

Arriviamo ad Abcoude verso le 16, lasceremo il pulmino in questo bel paesino olandese per tutta la durata del viaggio. Una volta scaricate le bici e preparato i bagagli iniziamo a pedalare in direzione Amsterdam che dista circa 20 Km. Perdiamo parecchio tempo per la città, dopo avere chiesto informazione a varie persone troviamo l’ostello della gioventù, è al completo. Facciamo alcune telefonate a vari Hotel, visto il risultato negativo decidiamo di dirigerci verso la periferia della città in direzione Nord. Nei pressi della stazione mentre facciamo gli ultimi tentativi veniamo affiancati da un ragazzo che ci offre da dormire in un Hotel ad un prezzo decente, trenta Eur. a testa, si chiama "Travel Hotel" e si trova nei pressi del quartiere a "luci rosse". La sistemazione è spartana, tutti e sette in una stanza, ma visto come si stava mettendo siamo tutti contenti, sono ormai le 21 passate. Dopo esserci mangiato una buona bistecca tentiamo un giro a piedi per la città, ma il sonno è ormai così forte che presto rientriamo

23/06/02 – Amsterdam – Marken – Hoorn – Oosterleek                              

Ci siamo svegliati verso le 8, partiamo in direzione nord dopo le 9. La giornata è soleggiata e il tratto che porta a Marken è decisamente caratteristico. Una volta arrivati ci fermiamo abbastanza perché il posto merita, dopo avere mangiato un po’ di frutta a pranzo ripartiamo. Il tempo si mantiene bello e il vento ci rallenta la marcia. Costeggiamo il mare "Markemeer" e solo nei pressi di Schardam decidiamo di fare una sosta, il pezzo di torta all’amarena che mangio è semplicemente fantastico. Arrivati a Hoorn decidiamo di fermarci, ma poi due ragazzi ci consigliano di proseguire per qualche km in quanto la zona è più bella ed è più facile trovare una sistemazione. Nei pressi di Schellinkhout io e Massa entriamo in un pub per chiedere informazione sul dormire. Il gestore è talmente gentile che si prende la briga di telefonare ad un Hotel che dista qualche km, c’è posto. Dopo averlo ringraziato proseguiamo per Oosterleek la nostra meta finale, arriviamo verso le 19. Il paese è molto piccolo e carino, stessa cosa per l’Hotel che si trova a fianco della chiesa. Ceniamo subito in quanto il ristorante dell’Hotel chiude presto. Ottima cena e alla fine ci fermiamo al banco del bar a chiacchierare con il "barista", che avendo lavorato per qualche mese in Italia conosce qualche parola in italiano.Tra birra e liquori, tra italiano e inglese, passiamo una piacevole serata in sua compagnia. Dopo le 22 Paola, Mattio e Mara salgono per fare la doccia ed essendocene solo una noi ne approfittiamo per fare un giro sul lungo mare. Sono le 23 quando rientriamo e all’orizzonte il tramonto non è ancora terminato.

24/06/02 – Oosterleek – Enkhuizen – (traghetto) – Urk – Giethoorn                                                         

Dopo un’abbondante colazione partiamo alle 9.30 per Enkhizen dove prenderemo il traghetto per Urk. Arriviamo presto e attendiamo fino alle 11.30, ora prevista per la partenza del traghetto. Facciamo un giro nel porto in cui vi sono delle barche a vela molto caratteristiche. Urk è una bella cittadina, decidiamo di fermarci e andare al supermercato, poi ci fermiamo sotto il faro a pranzare. Attraversiamo una zona strappata recentemente al mare, è quella che ci porta verso la cittadina di Marknesse, non è particolarmente interessante. Il vero gioiello è la nostra meta finale Giethoorn, chiamata la "Venezia Olandese". E’ un villaggio formato case che sembrano uscite da una fiaba e al posto delle strade ci sono i canali. Si può girare solo a piedi, in bici o con delle piccole barchette, le varie sponde sono collegare da dei piccoli ponti di legno. Riusciamo a sistemarci in uno dei pochi Hotel dove spendiamo 25 Eur. con la colazione compresa. Dopo avere cenato facciamo un piccolo giro a piedi, rientriamo prima delle 23. Il tempo oggi è stato stupendo.

25/06/02 – Giethoorn – Genemuiden – Oldebroek – Elburg                                                                

Dopo la colazione noleggiamo una piccola barca a motore per girare attraverso i canali di Giethoorn, la barca tiene giusto sette persone. Il giro dura un’ora e merita di essere fatto, è il miglior modo per vedere Giethoorn. Proseguiamo per il nostro itinerario e dopo Ijsselmuinden prendiamo un traghetto che attraversa il fiume e arriviamo a Kampen. E’ ormai l’ora di pranzo e andiamo al supermercato, ci dirigiamo al parco del paese per pranzare. Attraversando una bella campagna raggiungiamo verso le 17 Oldebroek dove ci consigliano di proseguire per Elburg essendo più facile trovare da dormire. Passiamo davanti ad un camping che si trova all’inizio d’Elburg, Mara e Mattio entrano per chiedere se eventualmente hanno un bungalow, sorpresa ce ne sono giusti due da quattro persone l’uno liberi. Sono due casine molto belle in legno, io, Mara, Mattio proponiamo di farci una pastasciutta ma l’idea è bocciata dal resto del gruppo che preferisce andare al ristorante. Oggi pomeriggio Mara ha prenotato telefonicamente gli ostelli della gioventù per le prossime due sere, Apeldoorn e Arnhem.

26/06/02 – Elburg – Elspeet – Apeldoorn                                                                  

Lasciamo il camping e ci dirigiamo in centro per la colazione, entriamo in una pasticceria e ci abbuffiamo. Proseguiamo per Elspeet cercando le stradine secondarie e riusciamo a fare alcuni pezzi nel bosco sicuramente interessanti. Arrivati ad Elspeet ci dirigiamo al supermercato poiché ormai sono le 13, troviamo un posto per mangiare vicino alla chiesa. Da questo paese ad Apeldoorn seguiamo una strada sterrata ciclabile interamente immersa nel bosco, veramente bella. Arrivati ad Apeldoorn cerchiamo subito l’ostello della gioventù dove scarichiamo velocemente i bagagli e ci dirigiamo al "Palais Het Loo", ma quando arriviamo sta’ chiudendo e riusciamo a vedere solo una piccola parte. Dopo essere rientrati all’ostello per una doccia, ci dirigiamo in centro per trovare un ristorante. Tentenniamo parecchio sulla scelta ma poi decidiamo per il primo incontrato, mangiamo bene e abbondantemente. Rientriamo verso le 23, anche oggi è stata una bella giornata, sia per le cose viste sia per il lato meteorologico.La tappa è comprensiva di 10 km aggiuntivi fatti all’interno della città d’Apeldoorn

27/06/02 – Apeldoorn – Hoenderloo – De Hoge Velewe NP – Arnhem                                                     

Dopo un’abbondante colazione nell’ostello partiamo per De Hoge Velewe NP. Arriviamo al Parco dopo le 11, entriamo da nord e ci dirigiamo verso St.Hubertus per poi proseguire attraverso piste ciclabili immerse nel bosco verso il centro ove si trova il museo e il ristorante. Qui alcuni prendono da mangiare, Mara ed io ci arrangiamo con quello che abbiamo. Proseguiamo verso sud attraversando una zona desertica molto interessante, arriviamo dopo le 15 all’uscita di Schaarsbergen. Andiamo direttamente all’ostello d’Arnhem, rimaniamo a cena e prenotiamo anche quello di Heemskerk per il giorno successivo. Dopo cena andiamo a piedi in centro, stranamente è molto viva e piena di locali, ci fermiamo a bere una birra poi prendiamo un bus per rientrare. Arriviamo alle 23.30, c’è molta vita all’interno dell’ostello e rimaniamo ancora svegli.

28/06/02 –Arnhem – (treno) – Haarlem – Zandvoort – Heermskerk

Ci alziamo prima del solito, alle 6.45, riusciamo a prendere il treno delle 9.05.Dobbiamo cambiare ad Utrecht e se riusciamo a prendere la coincidenza con un treno che parte due minuti dopo il nostro arrivo, non dobbiamo cambiare ad Amsterdam. Arrivati ad Utrecht in orario (10.30) riusciamo tranquillamente a prendere la coincidenza delle 10.32 perché in ritardo di 10 minuti. Oggi il tempo è molto variabile e per la prima volta in questo viaggio rischiamo di prendere la pioggia. Arrivati a Haarlem proseguiamo in bici per Zandvoort, una città che si trova sul mare e qui un tempo si correva il gp di Formula 1. A Zandvoort incontriamo il classico "tempo del nord", vento molto forte, oceano mosso e saltuariamente qualche goccia d’acqua. Personalmente rimango sempre affascinato e sono contento, anche se mi rendo conto che un giorno di questo tempo basta e avanza. Indro è un po’ in difficoltà e preoccupato per questa situazione, ma alla fine tutto passa attraverso varie battute e risate. Ci fermiamo in centro a Zandvoort per mangiare dei panini con il pesce, fortunatamente l’unico acquazzone della giornata cade in questo momento in cui siamo riparati. Proseguiamo verso nord attraverso il "National Park Zuid-Kennemerland", bello da attraversare in bici, tutto in mezzo al bosco, ma sinceramente nulla di speciale se paragonato ai nostri parchi nazionali. Con un battello gratuito attraversiamo un breve tratto del fiume nei pressi di Beverwijk, verso le 16 siamo a Heermskerk. L’ostello della gioventù è un castello, mai visto uno più bello. Dopo esserci sistemati Paola rimane in stanza a riposarsi, noi andiamo nel supermercato a comprare del pane e una torta per il suo compleanno. Dopo cena festeggiamo con la torta e poi giochiamo a carte in quanto il tempo non è dei migliori, verso le 23.30 andiamo a dormire.

29/06/02 – Heermskerk – Amsterdam – Abcoude

La giornata si annuncia molto bella, partiamo alle 9.30 per il nostro ultimo giorno in bici alla volta d’Amsterdam. Andiamo con calma per goderci queste ultime pedalate, verso le 12 arriviamo in periferia della capitale. Entrando da nord si attraversano delle zone molto belle, piene di laghetti immersi nel verde. Arrivati in città troviamo un "Pizza Hut" dove ci fermiamo a mangiare, proseguiamo per il centro facendo una visita al classico quartiere a "luci rosse" e nelle vie principali del centro. Alle 15 prendiamo la ciclabile per Abcoude, alle 19 dopo esserci bevuti l’ultima birra e caricato il pulmino siamo pronti a partire. All’ingresso dell’autostrada notiamo una lunga fila, probabilmente dovuta ad un incidente, proseguiamo per la strada così ci gustiamo ancora la campagna olandese.

30/06/02 – Abcoude – Montecchio E.

Viaggiamo tutta la notte alternandoci alla guida, come avevamo fatto all’andata, attraversando la Germania e la Svizzera. Alle 12 arriviamo a Montecchio e così finisce questo bel viaggio, caratterizzato da splendidi paesaggi, bel tempo e un’ottima compagnia.