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Data Giorno Itinerario

17/08/13

1

sabato

Parma - Virgen

18/08/13

2

domenica

Islitzer Alm e Pebell Alm, cascate Umbalfalle

19/08/13

3

lunedì

Lasorling mt.3098

20/08/13

4

martedì

trek a Zedlach

21/08/13

5

mercoledì

rifugio Lucknerhutt, zona Grossglockner

22/08/13

6

giovedì

rifugi Johannis e Sàjat, Scherners Koing mt.3033 e Kreuz Spitze mt.3155

23/08/13

7

venerdì

Gurner mt.2702

24/08/13

8

sabato

Virgen - La Val

Virgental - Parco Nazionale Alti Tauri

17/08/13 – Parma - Virgen

Partiamo da Parma verso le 7.00, incontriamo qualche rallentamento presso Affi, poi tutto ok fino all’uscita di Bressanone, da qui fino a Brunico molto traffico in entrambi i sensi. Arriviamo poco dopo le 13 a Virgen, impieghiamo poco tempo per trovare il nostro appartamento, la casa è stupenda e si trovo appena fuori il paese, a Welzelach. Non sono ancora pronti, devono finire le pulizie, non c’è problema facciamo un giro al vicino paese di Pragraten. L’appartamento è molto grande e bello, la vista dal grande balcone verso la valle in direzione di Matrei è stupenda. Il Tirolo da questo punto di vista è una garanzia, che sia nord o sud è indifferente J.

18/08/13 – Islitzer Alm e Pebell Alm, cascate Umbalfalle

Oggi andiamo a fare un giro alle cascate Umbalfalle, lasciamo la macchina in paese a Pragraten. Prendiamo un bel sentiero nel bosco che più avanti si collega con quello proveniente dal parcheggio a pagamento che si trova sopra Pragraten. Il posto è idilliaco, ci sono due malghe, Islitzer Alm e Pebell Alm, con parecchi giochi per i bimbi, il tutto circondato da varie cascate e mucche al pascolo. Mentre il resto della famiglia si ferma alle malghe io giro per le varie cascate a fare foto. Prendiamo qualcosa alle malghe, i prezzi sono decisamente più bassi della Svizzera e anche delle zone dolomitiche. Rientriamo con calma fermandoci spesso a mangiare lamponi.

19/08/13 – Lasorling mt.3098

Mi alzo ben prima che la sveglia suoni e alle 5.40 parto dal maso per raggiungere il rifugio Lasorling Hutte. Il sentiero, che in realtà è una stradina bianca, passa proprio dietro casa. Subito mi attraversano il sentiero due caprioli, più avanti ne vedrò altri tre da lontano, uno probabilmente era un cervo femmina, visto le dimensioni. Lungo la strada ci sono anche della baite incantevoli, in particolare un gruppo di cinque baite, attualmente abitate, probabilmente solo nel periodo estivo. Raggiunto il rifugio proseguo direttamente per la vetta del Lasorling mt.3098. Mi fermo dopo non molto a mangiare qualcosa, ne sentivo ormai il bisogno. Gli ultimi 500 mt. salgono molto ripidi, spesso bisogna utilizzare anche le mani, ma non ci sono punti pericolosi. Verso le 9.50 arrivo in vetta, sono completamento solo, le cime a ovest sono in parte immerse nelle nuvole, mentre a est la visuale è migliore. Visto il tempo non troppo sicuro, mi fermo poco in vetta e rinuncio ad una eventuale attraversata a cui avevo pensato durante la salita. Quando mi riporto nel falso piano sotto il ripido pendio finale, escono anche dei raggi di sole e mi fermo parecchio a fare foto. Anche durante il resto della discesa faccio parecchie soste fotografiche e a mangiare lamponi, tanto non mi corre dietro nessuno. Arrivo a casa verso le 14.00, dopo avere percorso oltre mt.1900 di dislivello, i bimbi sono già a giocare sul salterello. Io passo il resto del pomeriggio a casa, anche perché verso le 16.30 inizia a piovere.

20/08/13 – trek a Zedlach

La pioggia a rinfrescato parecchio l’aria e le cime più alte sono imbiancate. Ce la prendiamo con calma in quanto il tempo è ancora nuvoloso, ma in miglioramento. In macchina ci portiamo a Zedlach sopra Matrei. Nel pomeriggio esce il sole e si apre un bel panorama verso i ghiaccia in direzione Valle Aurina. Qui facciamo un bel sentiero didattico immerso in larici secolari, vedo uno stagno con una fioritura che è uno spettacolo, sembra un laghetto rosa, rientrato a casa scopro che si tratta del Polygonum Amphibium. Al rientro ci fermiamo a fare spesa nel supermercato di Matrei.

21/08/13 – rifugio Lucknerhutt, zona Grossglockner

Oggi la giornata è splendida, il cielo è molto terso. Andiamo in macchina Lucknerhaus, facendo la strada a pagamento (10 euo). Da qui la vista sul Grossglockner mt.3798 è stupenda. Saliamo in tranquillità fino al rifugio Lucknerhutt, si incontrano molti alpinisti, da qui si sale sulla cima, ammetto che mi è venuta voglia di venirla a fare, unico problema è l’affollamento, confermatoci da due italiani. Al rientro mi fermo a fotografare delle splendide cascate sulla strada e poi rientriamo che sono arrivati Andrea e la Caterina.

22/08/13 – rifugi Johannis e Sàjat, Scherners Koing mt.3033 e Kreuz Spitze mt.3155

Alle 10.30 prendiamo il servizio taxi che porta alla Johannis Hutte mt.2116, per togliere un po’ di dislivello almeno per i bimbi. La giornata è stupenda, così come la vista sul Gross Venediger. Al rifugio incontriamo nuovamente i due ragazzi trentini conosciti ieri al rifugio. Partiamo alla volta del Sàjat Hutte. Il sentiero sale subito per pratoni, è abbastanza ripido, i bimbi non si lamentano. Poi c’è una parte su roccia e sentiero detritico, è piuttosto esposta e ci sono anche tratti attrezzati. Anche questa parte Matteo e Manuele la fanno molto bene, così arriviamo al passo Sajat mt.2750, molto panoramico. Da qui un sentiero ripido ma facile ci porta velocemente al Sàjat Hutte mt.2575. Io e la Cate partiamo per fare due cime vicine sopra la rifugio. Subito si sale per facile sentiero fino ad arrivare ad una paretina rocciosa, qui c’è una vera e propria ferrata, è molto facile ma esposta, se avessi avuto l’imbrago e moschettoni li avrei usati. Si esce su un prato, poi subito un altro pezzo attrezzato ma più semplice. Arriviamo così alla prima cima il Scherners Koing mt.3033, da qui una elementare cresta ci porta sulla vetta più alta il Kreuz Spitze mt.3155, la spettacolare vista spazia fino alle Dolomiti. Una volta riscesi al rifugio, oltre al resto della banda, incontriamo nuovamente i due simpatici trentini che ne frattempo hanno pure giocato a carte con i bimbi. Ora ci aspetta una lunga discesa ripida fino a valle lungo bei prati. Arrivati all’abitato di Bilch prendiamo un sentiero nel bosco che ci porta a Hinterbilch dove abbiamo la macchina. Alla fine il mio Suunto mi segna come dislivello salita mt.1240 – discesa mt.2000, i bambini oggi sono stati veramente molto bravi.

23/08/13 – Gurner mt.2702

Oggi ci portiamo con calma a Matrei e prendiamo la cabinovia che porta sul monte che sovrasta il paese. Da lì partiamo e raggiungiamo la vetta del Gurner mt.2702, arrivano in vetta anche Matteo e Manuele, sono stati molto bravi dopo una giornata intensa come quella di ieri, hanno cmq fatto circa mt.500 di dislivello in salita. In discesa io e Manuele andiamo diretti a dove arriva la cabinovia, l’ultima corsa è alle 16.30 e non vorrei rischiare di perderla e poi Manuele è stato anche troppo bravo. Mentre Mara, Matteo, Andrea e la Cate fanno una piccola deviazione per passare da uno di quelle specie di rifugi utilizzati per le piste da sci.

24/08/13 – Virgen - La Val

Riusciamo a partire verso le 10.00, prima di raggiungere la Val Badia facciamo un giro alla Oberstalleralm, un posto incantevole. Ci ritroviamo con Andre e la Cate a San Candido per poi proseguire alla volta di Brunico per fare un giro nei soliti negozi di montagna, facciamo acquisti. Ormai è piuttosto tardi e ci salutiamo, noi ci fermiamo in Val Badia per tutta la settimana e loro proseguono per Parma. Arriviamo al solito maso a La Val, i bimbi sono contenti di rivedere Hanes e Tobias.

Mappa - Venedigergruppe 1:25.000 - Alpenvereinskarte
Mappa - Nationalpark Hohe Tauern 1:50.000 - Wanderkarte