Ci portiamo a Casere alla mattina molto presto, e partiamo alla volta
della Valle Rossa. Lungo il percorso ci fermiamo a leggere, vicino alle
vecchie cave, della vita molto dura dei minatori della valle Aurina.
Arriviamo a una malga che si trova all'inizio di un grande prato con
vista magnifica sul Pizzo Rosso di Predoi. C'č
parecchia neve, gran parte residuo delle grosse nevicate dell'inverno
appena passato, ma anche dalla recente nevicata di due giorni fa.
Proseguiamo per il rifugio Giogo Lungo, calpestando neve ma su sentiero
facile, si inizia a vedere la croce posta in cima alla nostra meta. Siamo io e
Stefano e non incontriamo nessuno fino al rifugio. Proseguendo verso
Cima del Vento camminiamo immersi nella neve e per sicurezza utilizzo la
piccozza. Prendiamo il sentiero che risale una cresta che porta proprio
verso la nostra vetta, ci sono alcuni tratti di neve in cui dobbiamo
prestare attenzione.
Il panorama che ci circonda č meraviglioso e dopo
un'ultima rampa particolarmente ripida, raggiungo la facile cresta
sommitale che porta in vetta. Sono solo e non abbiamo incontrato nessuno
lungo la salita, non vi erano neppure tracce vecchie nei nevai. In
discesa tagliamo lasciando il rifugio alla nostra sinistra, in quanto
scendiamo dalla Valle del Vento, completando cosė un anello veramente
stupendo.
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